DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI COMUNALI - DECADUTO IL SINDACO MELLI

Il Gruppo Vivere Carugo comunica che nella mattinata di martedì 11 dicembre 2012 tutti i suoi 5 rappresentanti
(Ruggero Colombo, Luigi Proserpio, Anselmo Cogliati, Francesco Ligiato e Daniele Colombo) si sono presentati presso il palazzo comunale per rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Insieme a loro, anche
i consiglieri comunali del gruppo Lega Nord (Giuseppe Giacomelli, Adolfo Mauri e Mauro Redaelli) e l’ex assessore Meri Puglia hanno contestualmente compiuto lo stesso atto di rinuncia.

La lettera di dimissioni, sottoscritta congiuntamente da tutti e 9 i consiglieri comunali, è stata protocollata in Comune ed indirizzata al Prefetto, al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale ed al Segretario Comunale.

In base a quanto previsto dalla legge, le dimissioni contemporanee di 9 consiglieri comunali su un totale di 16 determinano di fatto l’immediata destituzione del Sindaco e l’annullamento della Giunta e del Consiglio Comunale.
Sarà compito del Prefetto nominare entro pochi giorni un commissario, che si occuperà di gestire l’amministrazione ordinaria del Comune di Carugo in attesa di procedere a nuove elezioni nella prima data utile.

Per quanto ci riguarda, questo atto si è reso necessario per evitare che questa Amministrazione portasse il nostro Comune ad un punto di non ritorno. In particolare, abbiamo costantemente e ripetutamente avvertito l’ex sindaco Melli ed i suoi assessori riguardo i pericoli finanziari derivanti dalle scelte che questa maggioranza ha compiuto e si apprestava a compiere, ma siamo sempre stati ignorati. Questa Amministrazione si è dimostrata non all’altezza del proprio compito, sperperando le poche risorse disponibili, buttandosi a capofitto in imprese a dir poco dannose per Carugo e non riuscendo a trovare risposte concrete per molti dei problemi che da quasi quattro anni sono sul tavolo. Oltre a tutto questo, per lungo tempo Sindaco ed assessori non hanno compreso il meccanismo del Patto di Stabilità e purtroppo le conseguenze della loro incompetenza potrebbero ricadere su chi verrà dopo di loro. Ci siamo più volte dimostrati propositivi e collaborativi, ogni volta motivando con dati tecnici e numeri inconfutabili le nostre osservazioni e le nostre proposte, ma la risposta è spesso stato un assordante silenzio da parte di Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza.

A completamento del quadro riguardante la situazione amministrativa a Carugo, va evidenziata un’altra fondamentale anomalia: da tempo l’alleanza politica tra il gruppo di Forza Carugo e quello della Lega Nord non esisteva più. Un’alleanza nata quattro anni fa al solo scopo di raccogliere consensi, ma che da subito si è dimostrata troppo fragile e soggetta ad incomprensioni ed atteggiamenti troppo individualisti. Un buon sindaco deve essere prima di tutto un buon gestore di risorse, un vero city manager, che Melli non ha mai dimostrato di saper essere. Coesione, trasparenza e condivisione dei progetti devono essere principi guida da rispettare, mettere in pratica e salvaguardare, a maggior ragione in un gruppo che possiede due anime ben definite. Oggi (e forse mai, se non in campagna elettorale) questi principi non sono minimamente evidenti. E senza questa comunione di intenti non si può governare serenamente.

A fronte di una tale situazione, che rischiava di peggiorare con il passare del tempo, il nostro senso di responsabilità ci ha imposto di dare un segnale forte per fermare questa pericolosa spirale e, non appena ci si è presentata l’occasione, abbiamo agito di conseguenza.

Dimettersi, in questo caso, significa fare il bene del paese, cancellare qualcosa che non funziona e ripartire con nuove idee, nuove forze e nuove persone. Con l’auspicio che, come sempre, dagli errori del passato si possa trarre insegnamento e che questo difficile momento possa essere un nuovo inizio per Carugo.

E adesso?

Adesso inizia la vera sfida, o salita.... Non è facile, meglio, non sarà facile...

Personalmente non esulto per la caduta del Sig. Sindaco Dott.Melli. Un insuccesso non porta mai niente di buono, certo se mi è concesso, l'aspetto (l'unico?) positivo è che non si correrà il rischio di avere mezze risposte, progetti strampalati, esborsi economico finanziari discutibili. Non piango per lui, sia chiaro...l'adagio che recita "chi è cagion del suo mal, pianga se stesso" mai fu più vero in questo momento storico per il nostro caro Paese di Carugo. Però sono pensieroso, preoccupato...

Cosa lascia a chi arriva? Cosa ha lasciato al nostro Paese? e ai carughesi? Avrà il coraggio di una sana autocritica?

Ben inteso...le colpe o errori o presuntuose ingenuità non sono solo del ns. caro Sig.Sindaco Dott.Melli, ma anche di chi ha stra-vinto le elezioni con lui.... I protettori del suolo lombardo, gli urlatori di "Roma ladrona", di padroni a casa nostra... Il ns. caro Sig. Vicesindaco Cav.Mauri non è esente dalle colpe e personalmente non basta farsi promotore del distacco di una spina contro una sorta di "accanimento terapeutico-politico" insostenibile, per pulirsi gli abiti e liberarsi da colpe proprie.

Riflettiamo tutti cari miei, ci aspettano anni difficili dove le promesse da fare alla gente sono poche, ma decisamente improntate alla VERA trasparenza, VERA comunicazione, VERO interesse per l'unico obiettivo di chi si candida ad amministrare un paese....cioè il PAESE stesso...il nostro tanto discusso e sempre tanto amato CARUGO.

un saluto e a presto

IBL

Come volevasi dimostrare, dopo lunga e penosa malattia è venuta a mancare all'affetto dei suoi cari l'amministrazione Melli.

La profezia dei Maya si è abbattuta su Carugo con dieci giorni di anticipo !

O, se preferite, Babbo Natale con il suo regalo è passato per i Carughesi, che si sono a quanto pare ben comportati, con due settimane di anticipo !!!

E quindi ora HABEMUS EX SINDACUM.

Siamo d'un colpo passati da MMS (Marco Melli Sindaco) a MMES (Marco Melli Ex Sindaco) (a proposito, qualcuno lo avverta di cambiare al più presto il profilo dei vari social network, non faccia il furbetto...).

E' pertanto andata a casa una insulsa amministrazione litigiosa, divisa, anonima, evanescente, inconcludente, lampeggiante, tablet-dipendente, inaugurante, piazzolante, Openforumante e comunque, per la stragrande maggioranza dei carughesi, PREOCCUPANTE.

E ora ? Ora speriamo che non si voglia ricandidare questo ex primo cittadino che non ha avuto la dignità politica di dimettersi ma "ha tirato a campare" aspettando che gli altri, da tempo presi per il naso, lo mandassero a casa e che non ha avuto la capacità politica di capire quello che gli stava succedendo: potremmo mai riaffidare le sorti di un paese a tale incapacità ??