Piazzola ecologica: le osservazioni e le repliche

A completamento di quanto riportato nei giorni scorsi dalla stampa locale, pubblichiamo qui di seguito la versione integrale di alcuni documenti riguardanti la controversa vicenda della piazzola ecologica.

Si tratta in particolare di:

- Il pre-parere negativo giunto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano.

- Le controdeduzioni inviate dal Comune alla Soprintendenza, a firma del vicesindaco Mauri.

- La lettera inviata dai Sindaci di Carugo e Arosio al ministro Ornaghi e ad altri esponenti della politica provinciale e regionale.

- La mozione presentata da Vivere Carugo e che sarà discussa e votata durante il prossimo Consiglio Comunale.

Le posizioni delle diverse parti coinvolte sono abbastanza chiare. Solitamente le Amministrazioni Comunali sono impegnate a tutelare il proprio territorio da possibili ingerenze esterne che ne possano in qualche modo svilire la bellezza e la conservazione. A Carugo stiamo assistendo, caso del tutto anomalo, ad un Ente esterno (la Soprintendenza) che vuole tutelare a tutti i costi il nostro territorio comunale ed un'Amministrazione, capeggiata da Sindaco e Vicesindaco, che sta impiegando tutte le proprie energie per sminuire agli occhi delle autorità il pregio, il valore e la bellezza del proprio patrimonio e giustificare così un intervento di ulteriore deturpazione (definita "riqualificazione").
Siamo veramente al paradosso. Per non dire di peggio.