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Bilancio di previsione 2010 - Premessa
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Bilancio di previsione 2010 - Premessa
Iniziamo in questo forum un approfondimento riguardante il bilancio di previsione, un argomento che ha sempre fatto discutere le diverse parti in Consiglio Comunale e sicuramente non mancherà di far discutere anche in futuro.
Lo scopo di questa sezione non è quella di presentare un'analisi "politica" delle scelte effettuate dall'Amministrazione, ma piuttosto quello di fornire a tutti i lettori gli strumenti di base per poter essere in grado di comprendere e "saper leggere" un bilancio comunale. Il tutto con un linguaggio che, pur mantenendo una certa caratterizzazione "tecnica", sia il più semplice possibile.
Ovviamente, ognuno di voi è libero di sottoporre i propri commenti o eventualmente richiedere ulteriori chiarimenti ed approfondimenti (sarebbe cosa molto gradita sapere che quanto scritto suscita la curiosità e l'interesse dei carughesi).
Buona lettura!
Gli utilizzatori del bilancio sono i cittadini, i Consiglieri e gli Amministratori, gli organi di controllo ed altri enti pubblici, i dipendenti, i finanziatori e gli altri creditori.
Il sistema di bilancio assolve contemporaneamente a tre funzioni:
- una funzione politico-amministrativa
- una funzione economico-finanziaria
- una generale funzione informativa
Il bilancio annuale di previsione è regolato da sei principi generali:
- L'unità: il bilancio di previsione è l'atto che regola in modo unitario la gestione annuale del Comune, secondo il principio che il totale delle entrate deve finanziare il totale delle uscite.
- L'annualità: l'unità temporale della gestione coincide con l'anno solare (1 gennaio - 31 dicembre).
- L'universalità: la gestione finanziaria è unica. Sono evitate le gestioni di entrata e di spesa che non sono iscritte nel bilancio.
- L'integrità: è obbligatoria l'iscrizione in bilancio di tutte le entrate e tutte le spese.
- La veridicità: le previsioni di bilancio devono essere effettuate secondo valutazioni realisticamente corrispondenti.
- La pubblicità: il Comune assicura ai cittadini la conoscenza dei contenuti del bilancio.
Ai sensi dell'art. 165 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), il bilancio annuale di previsione si compone di due parti: entrate e spese.
La parte relativa alle entrate è ordinata in titoli, categorie e risorse, in relazione alla fonte di provenienza delle entrate stesse.
La parte riguardante le spese è ordinata in titoli, funzioni, servizi ed interventi delle spese. Queste ultime si suddividono in: spese correnti (per esempio, salari e stipendi, contributi ad associazioni, a privati cittadini, ecc.), spese in conto capitale (opere pubbliche ed investimenti in genere), spese per rimborso di prestiti o mutui e spese per servizi di terzi.
Nel dettaglio, i titoli delle entrate sono sei:
Titolo I - Entrate tributarie
Titolo II - Entrate da trasferimenti da Stato, regioni ed altri enti pubblici
Titolo III - Entrate extra tributarie
Titolo IV - Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale, riscossioni di crediti
Titolo V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti
Titolo VI - Entrate da servizi per conto terzi
I titoli delle spese sono invece quattro:
Titolo I - Spese correnti
Titolo II - Spese in conto capitale
Titolo III - Spese per rimborso prestiti
Titolo IV - Spese per servizi conto terzi
Con riferimento a quanto approvato dal Consiglio Comunale in data 25 marzo 2010, lo schema di bilancio di previsione per l'anno in corso riporta le seguenti cifre:
Sempre per esplicita disposizione di legge, il bilancio deve rispettare due equilibri fondamentali, illustrati di seguito, che saranno oggetto di un maggiore approfondimento in successivi interventi:
Pareggio finanziario
Totale delle entrate = totale delle spese
Pareggio economico (o di parte corrente)
La differenza tra le entrate correnti (Titoli I-II-III) e le spese correnti (Titolo I) aumentate della quota capitale delle rate per il rimborso mutui, deve necessariamente essere maggiore od uguale a zero.
Nelle prossime "puntate" approfondiremo e dettaglieremo le voci più significative del bilancio di previsione del Comune di Carugo per l'anno 2010.
Lo scopo di questa sezione non è quella di presentare un'analisi "politica" delle scelte effettuate dall'Amministrazione, ma piuttosto quello di fornire a tutti i lettori gli strumenti di base per poter essere in grado di comprendere e "saper leggere" un bilancio comunale. Il tutto con un linguaggio che, pur mantenendo una certa caratterizzazione "tecnica", sia il più semplice possibile.
Ovviamente, ognuno di voi è libero di sottoporre i propri commenti o eventualmente richiedere ulteriori chiarimenti ed approfondimenti (sarebbe cosa molto gradita sapere che quanto scritto suscita la curiosità e l'interesse dei carughesi).
Buona lettura!
IL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE
- ESERCIZIO FINANZIARIO 2010 -
Il bilancio annuale di previsione è il principale documento di programmazione finanziaria del Comune. Rappresenta la proiezione annuale delle entrate e delle spese che si prevede rispettivamente di "incassare" e "pagare" nel corso dell'esercizio fianziario (1 gennaio - 31 dicembre).- ESERCIZIO FINANZIARIO 2010 -
Gli utilizzatori del bilancio sono i cittadini, i Consiglieri e gli Amministratori, gli organi di controllo ed altri enti pubblici, i dipendenti, i finanziatori e gli altri creditori.
Il sistema di bilancio assolve contemporaneamente a tre funzioni:
- una funzione politico-amministrativa
- una funzione economico-finanziaria
- una generale funzione informativa
Il bilancio annuale di previsione è regolato da sei principi generali:
- L'unità: il bilancio di previsione è l'atto che regola in modo unitario la gestione annuale del Comune, secondo il principio che il totale delle entrate deve finanziare il totale delle uscite.
- L'annualità: l'unità temporale della gestione coincide con l'anno solare (1 gennaio - 31 dicembre).
- L'universalità: la gestione finanziaria è unica. Sono evitate le gestioni di entrata e di spesa che non sono iscritte nel bilancio.
- L'integrità: è obbligatoria l'iscrizione in bilancio di tutte le entrate e tutte le spese.
- La veridicità: le previsioni di bilancio devono essere effettuate secondo valutazioni realisticamente corrispondenti.
- La pubblicità: il Comune assicura ai cittadini la conoscenza dei contenuti del bilancio.
Ai sensi dell'art. 165 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), il bilancio annuale di previsione si compone di due parti: entrate e spese.
La parte relativa alle entrate è ordinata in titoli, categorie e risorse, in relazione alla fonte di provenienza delle entrate stesse.
La parte riguardante le spese è ordinata in titoli, funzioni, servizi ed interventi delle spese. Queste ultime si suddividono in: spese correnti (per esempio, salari e stipendi, contributi ad associazioni, a privati cittadini, ecc.), spese in conto capitale (opere pubbliche ed investimenti in genere), spese per rimborso di prestiti o mutui e spese per servizi di terzi.
Nel dettaglio, i titoli delle entrate sono sei:
Titolo I - Entrate tributarie
Titolo II - Entrate da trasferimenti da Stato, regioni ed altri enti pubblici
Titolo III - Entrate extra tributarie
Titolo IV - Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale, riscossioni di crediti
Titolo V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti
Titolo VI - Entrate da servizi per conto terzi
I titoli delle spese sono invece quattro:
Titolo I - Spese correnti
Titolo II - Spese in conto capitale
Titolo III - Spese per rimborso prestiti
Titolo IV - Spese per servizi conto terzi
Con riferimento a quanto approvato dal Consiglio Comunale in data 25 marzo 2010, lo schema di bilancio di previsione per l'anno in corso riporta le seguenti cifre:
ENTRATE | PREVISIONE |
Tit. 1 - Entrate tributarie | 2.108.299 € |
Tit. 2 - Entrate da contributi e trasferimenti | 891.454 € |
Tit. 3 - Entrate extra-tributarie | 793.127 € |
Tit. 4 - Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitali e riscossione crediti | 1.926.851 € |
Tit. 5 - Entrate da accensione prestiti | 559.000 € |
Tit. 6 - Entrate da servizi per conto di terzi | 442.000 € |
TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE | 6.720.731 € |
SPESE | PREVISIONE |
Tit. 1 - Spese correnti | 3.823.880 € |
Tit. 2 - Spese in conto capitale | 2.125.851 € |
Tit. 3 - Spese per rimborso di prestiti | 329.000 € |
Tit. 4 - Spese per servizi per conto di terzi | 442.000 € |
TOTALE COMPLESSIVO SPESE | 6.720.731 € |
Pareggio finanziario
Totale delle entrate = totale delle spese
Pareggio economico (o di parte corrente)
La differenza tra le entrate correnti (Titoli I-II-III) e le spese correnti (Titolo I) aumentate della quota capitale delle rate per il rimborso mutui, deve necessariamente essere maggiore od uguale a zero.
Nelle prossime "puntate" approfondiremo e dettaglieremo le voci più significative del bilancio di previsione del Comune di Carugo per l'anno 2010.
Ultima modifica di Admin il Lun Mag 03, 2010 12:47 am - modificato 1 volta.
ma i conti tornano?
scusate, magari fare i conti in questo post è fuori luogo, ma non capisco il passaggio sul pareggio economico:
somma dei primi 3 titoli delle entrate= 3.792.880
minimo somma titolo 1 spese+quota capitale rate mutui= 3.823.880
pareggio economico= -31.000
il pareggio economico da un risultato negativo e sembra quindi non rispettare uno degli equilibri fondamentali richiesti dalla disposizioni di legge
cosa mi sfugge? le cifre sono giuste?
comunque ottima iniziativa, aspetto la seconda "puntata"
somma dei primi 3 titoli delle entrate= 3.792.880
minimo somma titolo 1 spese+quota capitale rate mutui= 3.823.880
pareggio economico= -31.000
il pareggio economico da un risultato negativo e sembra quindi non rispettare uno degli equilibri fondamentali richiesti dalla disposizioni di legge
cosa mi sfugge? le cifre sono giuste?
comunque ottima iniziativa, aspetto la seconda "puntata"
Vittorio B.- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 10.11.09
Forse tornano
Credo, e sottolineo credo, che la differenza stia nel fatto che per il pareggio economico bisogna considerare solo la parte di rata di rimborso che fa riferimento alla restituzione del capitale prestato (quota capitale), mentre al titolo III delle spese viene inclusa anche la parte relativa agli interessi (quota interesse).
Potrebbe essere? Chissà se ho capito bene la spiegazione che mi è stata data ieri... Daniele, illuminaci!!
...in effetti, ho riletto meglio. Quello che ho scritto mi sa che non c'entra niente.
Potrebbe essere? Chissà se ho capito bene la spiegazione che mi è stata data ieri... Daniele, illuminaci!!
...in effetti, ho riletto meglio. Quello che ho scritto mi sa che non c'entra niente.
Cris Col- Messaggi : 168
Data d'iscrizione : 24.10.09
Re: Bilancio di previsione 2010 - Premessa
Le cifre sono esatte. Nel bilancio di previsione del comune di Carugo, non essendo previsti rimborsi per anticipazioni di cassa e rimborsi per finanziamenti a breve, la quota capitale di rimborso dei mutui coincide con il titolo III della spesa. Il conteggio per determinare l'equilibrio economico-finanziario, o di parte corrente, è il seguente:
Titoli I, II e III delle entrate 3.792.880 -
Titolo I della spesa 3.823.880 -
Quota capitale rimborso mutui 329.000 =
____________
-360.000
Il saldo è negativo, ma la legge, vista la particolare situazione di difficoltà in cui versano tutti i comuni d'Italia, ha concesso la possibilità di finanziare questo disavanzo di parte corrente, mediante l'utilizzo di una quota degli oneri di urbanizzazione che il comune incasserà. Ciò significa che si utilizzeranno parte degli oneri di urbanizzazione (classificati nel titolo IV delle entrate) per garantire il raggiungimento dell'equilibrio.
Titoli I, II e III delle entrate 3.792.880 -
Titolo I della spesa 3.823.880 -
Quota capitale rimborso mutui 329.000 =
____________
-360.000
Il saldo è negativo, ma la legge, vista la particolare situazione di difficoltà in cui versano tutti i comuni d'Italia, ha concesso la possibilità di finanziare questo disavanzo di parte corrente, mediante l'utilizzo di una quota degli oneri di urbanizzazione che il comune incasserà. Ciò significa che si utilizzeranno parte degli oneri di urbanizzazione (classificati nel titolo IV delle entrate) per garantire il raggiungimento dell'equilibrio.
Daniele Colombo- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 02.11.09
Re: Bilancio di previsione 2010 - Premessa
Ecco spiegato il mistero.
Dunque, se ho capito bene, anche alla luce di quanto sostenuto più volte dal Sindaco negli ultimi mesi:
- nel 2009 gli oneri di urbanizzazione (che, in teoria, dovrebbero servire per finanziare la realizzazione di fognature, illuminazione pubblica, ecc... nelle aree ancora sprovviste) ammontavano a circa 400.000 euro.
- nel 2010 tali oneri sono stati raddoppiati (e nel 2011 verranno triplicati) ed inseriti a bilancio per una cifra complessiva (prevista) di 800.000 euro. Di questi, però, 360.000 euro (pari al 45% del totale) verranno utilizzati per equilibrare la parte delle spese correnti, altrimenti non verrebbe rispettato l'equilibrio economico del bilancio.
Domanda: non è che, al di là di tutte le motivazioni "urbanistiche" addotte dal Sindaco sul Carughese e su La Provincia (equiparare l'onere al costo effettivo degli interventi, adottare aliquote simili a quelle dei Comuni limitrofi, disincentivare l'eccessiva urbanizzazione del territorio comunale, ecc...), la vera motivazione è... se non si raddoppiano gli oneri, non si può fare il bilancio e non si possono finanziare le spese correnti? Perchè questo aspetto non è stato sottolineato nè dal Sindaco nè dall'Assessore al Bilancio?
Dunque, se ho capito bene, anche alla luce di quanto sostenuto più volte dal Sindaco negli ultimi mesi:
- nel 2009 gli oneri di urbanizzazione (che, in teoria, dovrebbero servire per finanziare la realizzazione di fognature, illuminazione pubblica, ecc... nelle aree ancora sprovviste) ammontavano a circa 400.000 euro.
- nel 2010 tali oneri sono stati raddoppiati (e nel 2011 verranno triplicati) ed inseriti a bilancio per una cifra complessiva (prevista) di 800.000 euro. Di questi, però, 360.000 euro (pari al 45% del totale) verranno utilizzati per equilibrare la parte delle spese correnti, altrimenti non verrebbe rispettato l'equilibrio economico del bilancio.
Domanda: non è che, al di là di tutte le motivazioni "urbanistiche" addotte dal Sindaco sul Carughese e su La Provincia (equiparare l'onere al costo effettivo degli interventi, adottare aliquote simili a quelle dei Comuni limitrofi, disincentivare l'eccessiva urbanizzazione del territorio comunale, ecc...), la vera motivazione è... se non si raddoppiano gli oneri, non si può fare il bilancio e non si possono finanziare le spese correnti? Perchè questo aspetto non è stato sottolineato nè dal Sindaco nè dall'Assessore al Bilancio?
Cris Col- Messaggi : 168
Data d'iscrizione : 24.10.09
Re: Bilancio di previsione 2010 - Premessa
Ringrazio il consigliere Colombo per la lodevole iniziativa: un bilancio (per di più comunale!) è sinceramente fuori dalle mie competenze, ma penso che sia più che giusto che i cittadini, nei limiti del possibile (e del comprensibile, da parte di profani come me), conoscano i meccanismi economici che regolano l'amministrazione del denaro pubblico. Impresa per me ardua, ma fin qui soddisfacente!
prof.- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 03.12.09
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