03.03.11 - Arrivata la stangata sulle tariffe. Deliberati aumenti fino al 30%

Articolo pubblicato su La Provincia del 3 marzo 2011, a pag.39.

Sarebbe troppo lungo entrare nel dettaglio di tutti questi aumenti e analizzarne le vere cause. Chiedetevi solamente come vengono spesi i soldi del Comune (semafori, telecamere, rilevatori di velocità, passaggi pedonali tecnologici, arredi dell'ufficio del Sindaco, biglietti da visita per gli assessori, ecc...) e valutate voi se, in una situazione come quella attuale, queste siano spese indispensabili, improrogabili ed imprescindibili... e soprattutto tali da motivare aumenti dei costi a carico delle famiglie, soprattutto quelle delle fasce più deboli.

Come al solito mi permetto solo due osservazioni:

1 - Mi pare di ricordare che, a seguito del volantino con cui Vivere Carugo denunciava la speculazione della Giunta sulla mensa scolastica e dimostrava che alle famiglie veniva richiesto ben più del costo effettivo del servizio, la risposta del Sindaco fu: "Il surplus di entrate serve a coprire i costi delle fasce più deboli che sono esenti dal ticket della mensa". In pratica, chi paga 4 euro a pasto (invece di 3,50) contribuisce a pagare il pasto di chi è esente o ha diritto a riduzioni. Tralasciando il fatto che tali costi dovrebbero essere a carico dei Servizi Sociali e non degli altri utenti della mensa, ora mi pare di capire che chi prima pagava 0, oggi paga 2... chi prima pagava 2, oggi paga 3... chi prima pagava 4, oggi paga ancora 4. E il costo del singolo pasto per il Comune è sempre di 3,50.
E allora, se ora paga anche chi prima non pagava, mi pare che vada a farsi benedire tutto il ragionamento del Sindaco... ed è fin troppo facile smascherare l'ennesima balla che ci ha raccontato. La verità? Finanziare le spese per i propri inutili giocattolini tecnologici e fare cassa alle spalle dei cittadini, soprattutto su servizi di cui molte famiglie non possono fare a meno (e quindi comunque pagano lo stesso!).

2 - "La nostra alleanza riconosce il ruolo fondamentale del nucleo familiare e ritiene che azioni di sostegno e solidarietà nei confronti delle fasce deboli possano essere intraprese anche a livello locale".
"La nostra proposta contempla lo studio di una sostenibilità nello sviluppo sociale e territoriale che minimizzi gli impatti ambientali ma soprattutto elabori soluzioni innovative per servizi (asili, trasporti, scuola, doposcuola, mobilità, anziani), tutelando il nostro patrimonio naturale per garantire un miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini".
(Programma elettorale "Insieme per la svolta", pag.1).
Innovativi lo sono di sicuro! Aumentare le tariffe per gli anziani e le famiglie indigenti in tempi di crisi economica è certamente una politica che non si vede spesso nei Comuni. Ma era proprio quello che intendevano durante la loro campagna elettorale?
E nemmeno si vergognano! Se non fosse tragico, sarebbe veramente ridicolo... lascio a voi i commenti.

Ultima osservazione...

Il Sindaco ha scritto:La struttura del bilancio, così com'era impostato in passato, stava in piedi grazie alla possibilità di incassare degli oneri di urbanizzazione: noi, invece, intendiamo eliminare la dipendenza da questa voce...

Solo un pazzo avrebbe il coraggio di affermare una cosa del genere... a questo sindaco non manca solo l'ABC dell'amministrazione, ma anche e soprattutto dosi massicce di buon senso e umiltà. Che amarezza.