24.01.10 - Premio per la Pace ad una carughese e al Gruppo Volontari della Brianza

Articolo pubblicato su La Provincia del 24 gennaio 2010, a pag.37

Non conosco personalmente la sig.ra Giovanna Tagliabue, ma credo che persone come lei siano il vero orgoglio della comunità carughese. Un riconoscimento più che doveroso per l'instancabile lavoro al servizio del prossimo in terre così lontane e bisognose di aiuto. Un'opera tanto silenziosa quanto preziosa. Complimenti.

Un sentito ringraziamento anche a Luigi Folcio, Mario Tagliabue e tutti gli altri volontari brianzoli che da anni intervengono con aiuti concreti in Paesi meno fortunati del nostro (Albania, Sri Lanka... e ultimamente anche Haiti).

Continuate così "ragazzi"!!

che dire ...l'unica cosa che si puo fare è togliersi il cappello in silenzio di fronte a persone come Giovanna, e sentirsi orgogliosi di appartenere alla "razza umana" prima ancora che cittadini carughesi come dice cris. ....chapeau.

livio b. ha scritto:che dire ...l'unica cosa che si puo fare è togliersi il cappello in silenzio di fronte a persone come Giovanna, e sentirsi orgogliosi di appartenere alla "razza umana" prima ancora che cittadini carughesi come dice cris. ....chapeau.

Assolutamente d'accordo. Vorrei scrivere fiumi di parole............... ma giù il cappello e silenzio......... allora capisco quanto il mio "io" sia stupido e inadeguato

Da carughese conosco personalmente Giovanna e penso che persone come lei o come i membri del gruppo Volontari per la Brianza siano un grande esempio per i giovani, che vedono in ottiche sempre limitate o confuse la loro esistenza. Lasciatemelo dire: i ragazzi di oggi vengono poco stimolati a pensare in grande, a superare la banalità di interessi e passioni contingenti. Noi adulti (mi metto nel numero, suprattutto per la mia professione) non abbiamo abbastanza coraggio per dire che la dedizione agli altri, la solidarietà (sotto qualunque forma e in qualunque misura) è ciò che rende la vita degna di essere vissuta. Congratulazioni a chi ci educa senza troppe parole ... Ma un richiamo forte anche a noi 'grandi', perchè sappiamo stimolare con maggiore consapevolezza le energie migliori dei nostri figli.

A completamento della notizia pubblicata su La Provincia, vi riporto le motivazioni ufficiali dei premi consegnati dal Governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.
La cerimonia di consegna si è svolta mercoledì 27 gennaio presso l'Auditorium Giorgio Gaber di Milano.

Premio per la Pace a GIOVANNA TAGLIABUE.
"Ha operato a favore dei diritti dei minori, della tutela dell'infanzia, della salute e della diffusione dell'istruzione primaria e sostenuto iniziative volte allo sviluppo umano nel suo complesso, dirette ad eliminare la fame, la povertà e le diseguaglianze economiche. Ha attuato azioni di promozione del volontariato, della formazione professionale, dell'imprenditoria sociale e ha realizzato progetti di educazione alimentare e sanitaria per migliorare le condizioni di salute e di vita delle persone."

Premio per la Pace al GRUPPO VOLONTARI DELLA BRIANZA.
"Il Gruppo Volontari della Brianza ha realizzato molteplici attività volte a contribuire ad una pacifica convivenza tra i popoli e a sostenere micro progetti di sviluppo economico concreti e calati nei bisogni delle diverse realtà locali. Gli interventi del Gruppo sono in grado di valorizzare le risorse esistenti e di rispondere a diverse condizioni di bisogno, fame e povertà."

Complimenti a tutti i premiati.

Per i nostri amministratori sembra che un riconoscimento di questo livello meriti la non assegnazione del contributo annuale che il comune era solito assegnare ai missionari carughesi operanti all' estero.Infatti la signora Giovanna Tagliabue non risulta tra i beneficiari, cosa invece che accade per suor Annamaria Proserpio e suor Agnese Elli (determina n.158 del 10.12.2009)... c'è qualcuno che può spiegarmi il perchè?

A pensare male, verrebbe da dire che la sig.ra Giovanna Tagliabue, colpevole di essere la sorella dell'ex Sindaco, non si "meriti" il dovuto contributo (come se i soldi fossero per lei e non per le persone che aiuta...).
Voglio però pensare positivo e credere che si tratti di un'altra clamorosa "dimenticanza" della nostra Amministrazione, così come avvenuto per il contributo pro-Abruzzo. Già così è abbastanza vergognoso.