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Lo spazio che non c'è
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Lo spazio che non c'è
Visto che qualche giorno fa, proprio su questo forum, qualcuno ci sollecitava a chiedere più spazio per i nostri articoli sulle pagine del Carughese, facciamo il punto della situazione.
Il giorno 11 settembre 2012, abbiamo ricevuto la seguente email dalla Redazione del Carughese:
Da qualche mese, avendo notato che i limiti di spazio valgono solo in alcuni casi e per alcuni articoli, abbiamo smesso di preoccuparci di tali vincoli ed abbiamo scritto articoli (pur sempre molto limitati) con la sola finalità di essere chiari ed esaustivi.
Va detto che la Redazione non è mai intervenuta con tagli o censure, ma va anche detto che, pur di non concedere un sacrosanto spazio in più ai nostri articoli (che parlano di Carugo, non di propaganda politica nazionale!), la stessa Redazione ha deciso comunque di mantenere lo spazio previsto. Con ovvi risulatati sulla "leggibilità" dei pezzi.
Per uscire da questa situazione antipatica per tutti, abbiamo avanzato una proposta ed il giorno 22 settembre 2012, insieme all'articolo richiesto, abbiamo inoltrato alla Redazione la seguente email:
Qualunque sia la motivazione, questo è il testo della email che abbiamo ricevuto tre giorni fa, il 23 ottobre 2012:
Lasciamo a voi trarre le opportune conclusioni sullo spirito e le finalità con cui viene attualmente redatto il Carughese.
Da parte nostra, ringraziamo sentitamente la Redazione per questa dimostrazione di apertura, dialogo, trasparenza e disponibilità, senza dimenticare la buona educazione, che suggerirebbe di articolare e motivare almeno un accenno di risposta, positiva o negativa che sia, a chi pone una questione.
Ma probabilmente questo è pretendere troppo.
Il giorno 11 settembre 2012, abbiamo ricevuto la seguente email dalla Redazione del Carughese:
Va precisato che questa email si ripete praticamente uguale e identica da tre anni, ogni qual volta si avvicina la scadenza per la consegna degli articoli, con la sola modifica della data indicata come termine ultimo. Ogni volta, da 3 anni, ci viene ricordato che il limite di battute è di 2200 (mezza paginetta) e ogni volta, per i primi 2 anni, ci siamo sforzati di rispettare tali limiti, pur dovendo fare molti "tagli" ai concetti che avremmo voluto esprimere (ed è abbastanza ovvio che è proprio questo lo scopo della Redazione e di chi ne ha la responsabilità).La Redazione ha scritto:
Buongiorno,
vi chiediamo gentilmente di farci pervenire al più presto il vostro articolo per la pubblicazione sul prossimo numero del Carughese. La chiusura redazionale è prevista per sabato 22 settembre.
Ricordiamo che una colonna corrisponde a 2200 battute (spazi inclusi). Gli articoli dovranno essere spediti in formato .doc
Ringraziandovi per la collaborazione.
Cari saluti,
La Redazione
Da qualche mese, avendo notato che i limiti di spazio valgono solo in alcuni casi e per alcuni articoli, abbiamo smesso di preoccuparci di tali vincoli ed abbiamo scritto articoli (pur sempre molto limitati) con la sola finalità di essere chiari ed esaustivi.
Va detto che la Redazione non è mai intervenuta con tagli o censure, ma va anche detto che, pur di non concedere un sacrosanto spazio in più ai nostri articoli (che parlano di Carugo, non di propaganda politica nazionale!), la stessa Redazione ha deciso comunque di mantenere lo spazio previsto. Con ovvi risulatati sulla "leggibilità" dei pezzi.
Per uscire da questa situazione antipatica per tutti, abbiamo avanzato una proposta ed il giorno 22 settembre 2012, insieme all'articolo richiesto, abbiamo inoltrato alla Redazione la seguente email:
Il concetto ci sembra molto semplice: due pagine erano previste nella "rigorosa" impostazione voluta da questa Amministrazione e due pagine devono restare. Se uno dei gruppi non scrive più ed un altro invece chiede più spazio, qual è la soluzione più logica e semplice? Evidentemente si tratta di una soluzione "troppo" semplice o forse, come al solito, di una soluzione proposta da quelle persone a cui non si deve mai dare ragione per principio.Vivere Carugo ha scritto:
Inviamo l'articolo per il prossimo numero del Carughese.
Visto che da oltre un anno e mezzo non risultano pubblicati articoli firmati dal gruppo consiliare Lega Nord e considerato che nell'impostazione iniziale erano previste due pagine fisse dedicate all'attività dei gruppi consiliari (ora ridotta ad una), rinnoviamo la richiesta di avere più spazio a disposizione, includendo eventualmente quello previsto e lasciato costantemente libero dal gruppo Lega Nord.
Ovviamente, nel caso in cui la nostra richiesta venisse accolta, saremo pronti a restituire tale spazio ogni qual volta il suddetto gruppo intenda pubblicare un proprio articolo.
Cordiali saluti.
Qualunque sia la motivazione, questo è il testo della email che abbiamo ricevuto tre giorni fa, il 23 ottobre 2012:
Vale a dire, il solito messaggio registrato... come se niente fosse.La Redazione ha scritto:
Buongiorno,
vi informiamo che la prossima uscita del Carughese avverrà nel mese di dicembre.
Vi chiediamo di inviare il vostro articolo per la pubblicazione entro e non oltre il giorno 17 NOVEMBRE 2012.
Ricordiamo che una colonna corrisponde a 2200 battute (spazi inclusi). Gli articoli devono essere spediti in formato .doc
Ringraziandovi per la collaborazione,
Cari saluti,
La Redazione
Lasciamo a voi trarre le opportune conclusioni sullo spirito e le finalità con cui viene attualmente redatto il Carughese.
Da parte nostra, ringraziamo sentitamente la Redazione per questa dimostrazione di apertura, dialogo, trasparenza e disponibilità, senza dimenticare la buona educazione, che suggerirebbe di articolare e motivare almeno un accenno di risposta, positiva o negativa che sia, a chi pone una questione.
Ma probabilmente questo è pretendere troppo.
Ma come osate ?!?
Ma come osate chiedere più spazio !!!
Spero non vogliate toglierne a quei grandi articoli di super politica nazionale che tanto interessano i carughesi ??....
Non stiamo mica parlando di un giornalino qualunque; l'attuale "Carughese" è ormai lanciato nel firmamento delle testate di livello mondiale, citato nei convegni scientifici quale fonte del sapere, e pertanto non è opportuno aprire dibattiti su piccole questioni locali o accendere qualche riflettore sui problemi reali della gente di Carugo e sulle scelte dell'amministrazione: queste non si discutono, si accettano e basta!!!!!
E' già tanto che non vi è ancora arrivata la richiesta di cedere il vostro spazio per darne a qualche disquisizione "interstellare" sulla Via Lattea; i problemi che affliggono i carughesi non sono, ad esempio, le buche nelle strade ma i buchi neri spaziali: non l'avete ancora capito????
Anzi....voi stessi, facendo opera di umile e contrita sottomissione, dovreste cedere la vostra spropositata colonna, che gentilmente vi viene concessa, per dare spazio alla notizia di qualcuna delle 8.293 inaugurazioni (inaugurazione più, inaugurazione meno) e di cui, sul "Carughese", non si scrive mai nulla....; oppure di qualche grandioso evento, vanto dei carughesi nel mondo ops... nello spazio.
Spero non vogliate toglierne a quei grandi articoli di super politica nazionale che tanto interessano i carughesi ??....
Non stiamo mica parlando di un giornalino qualunque; l'attuale "Carughese" è ormai lanciato nel firmamento delle testate di livello mondiale, citato nei convegni scientifici quale fonte del sapere, e pertanto non è opportuno aprire dibattiti su piccole questioni locali o accendere qualche riflettore sui problemi reali della gente di Carugo e sulle scelte dell'amministrazione: queste non si discutono, si accettano e basta!!!!!
E' già tanto che non vi è ancora arrivata la richiesta di cedere il vostro spazio per darne a qualche disquisizione "interstellare" sulla Via Lattea; i problemi che affliggono i carughesi non sono, ad esempio, le buche nelle strade ma i buchi neri spaziali: non l'avete ancora capito????
Anzi....voi stessi, facendo opera di umile e contrita sottomissione, dovreste cedere la vostra spropositata colonna, che gentilmente vi viene concessa, per dare spazio alla notizia di qualcuna delle 8.293 inaugurazioni (inaugurazione più, inaugurazione meno) e di cui, sul "Carughese", non si scrive mai nulla....; oppure di qualche grandioso evento, vanto dei carughesi nel mondo ops... nello spazio.
Lia^^- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 31.10.12
Lo spazio che continuerà a non esserci...
Complimenti all'autore/autrice del post precedente, sia per il contenuto di estremo realismo sia per la gustosa ironia in cui è espresso.
Una breve considerazione: la Redazione del Carughese, che immagino composta da giovani pieni di entusiasmo e di buona volontà, mostra, alla prova dei fatti, di essere una scoperta 'emanazione' (priva di senso critico) della attuale Amministrazione: forse nessuno le ha insegnato che democrazia è avere il coraggio di dialogare, di rispondere alle obiezioni di chi non è d'accordo, di rivedere i propri schemi ... E' certo che, se l'esempio viene dall'alto (come suggerisce un saggio proverbio) i redattori sono assolutamente privi di maestri.
E me ne dispiace per loro e per tutti noi, costretti a leggere articoli generalmente privi di interesse. Meglio sarebbe non buttare denaro per un giornale che risulta sempre più inutile e che sempre meno cittadini leggono (almeno a quel che si sente in giro).
Parafrasando (ahimè) una infelice battuta del sindaco Melli, i denari vanno spesi per i vivi, non per i morti. Chi ha orecchie per intendere...
Una breve considerazione: la Redazione del Carughese, che immagino composta da giovani pieni di entusiasmo e di buona volontà, mostra, alla prova dei fatti, di essere una scoperta 'emanazione' (priva di senso critico) della attuale Amministrazione: forse nessuno le ha insegnato che democrazia è avere il coraggio di dialogare, di rispondere alle obiezioni di chi non è d'accordo, di rivedere i propri schemi ... E' certo che, se l'esempio viene dall'alto (come suggerisce un saggio proverbio) i redattori sono assolutamente privi di maestri.
E me ne dispiace per loro e per tutti noi, costretti a leggere articoli generalmente privi di interesse. Meglio sarebbe non buttare denaro per un giornale che risulta sempre più inutile e che sempre meno cittadini leggono (almeno a quel che si sente in giro).
Parafrasando (ahimè) una infelice battuta del sindaco Melli, i denari vanno spesi per i vivi, non per i morti. Chi ha orecchie per intendere...
prof.- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 03.12.09
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