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Le "regole" del gioco
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Le "regole" del gioco
A seguito del Consiglio Comunale di giovedì 26 novembre 2009, il Gruppo Vivere Carugo intende denunciare l'interpretazione a dir poco distorta che l'attuale maggioranza ha del concetto di "rispetto delle regole".
Quando è stata chiesta l'autorizzazione ad utilizzare la Sala Civica per organizzare l'incontro pubblico sul Piano Casa, l'Amministrazione (per mezzo del Segretario Comunale) si è premurata di ricordarci che la capienza massima consentita per tale sala è di 47 persone, aggiungendo che sarebbero stati possibili eventuali controlli durante la serata.
Ciò che ci lascia molto perplessi è il fatto che nella risposta inviataci e firmata dal Segretario Comunale (accompagnata da una dichiarazione del responsabile dell'Area Lavori Pubblici) venga estratto dal cilindro un Decreto Ministeriale che prevede un limite di 0,70 mq per persona e che, guarda caso, si prestava perfettamente per ostacolare la nostra iniziativa (in pratica, la fotocopia dell'atteggiamento già tenuto per la questione della festa di fine Ramadan al centro sportivo).
Il Decreto Ministeriale comparso dal nulla, però, indica chiaramente anche tutta una serie di ben più importanti prescrizioni riguardanti le norme antincendio. Requisiti di cui l'intero edificio non è assolutamente in possesso. Stranamente, però, l'unica normativa utilizzata è stata quella che "limitava" l'afflusso di persone.
Se i nostri Amministratori avessero voluto essere fiscali avrebbero dovuto impedire completamente l'accesso, perchè le "regole" dicono chiaramente che in quella sala (e in tutto il resto dell'edificio "non a norma") non avrebbe dovuto entrarci nemmeno una persona.
Ma questo avrebbe avuto la conseguenza di dichiarare inagibile tutta la struttura e quindi, per quanto riguarda le "altre" regole, hanno deciso, bontà loro, di soprassedere.
Che dire dunque di questo atteggiamento gravissimo portato avanti da un'Amministrazione che utilizza solo le regole che le fanno comodo, dimenticandosi volutamente di quelle che possono dare fastidio o, peggio ancora, servendosene a corrente alternata e "ad personam"?
A voi i commenti.
Quando è stata chiesta l'autorizzazione ad utilizzare la Sala Civica per organizzare l'incontro pubblico sul Piano Casa, l'Amministrazione (per mezzo del Segretario Comunale) si è premurata di ricordarci che la capienza massima consentita per tale sala è di 47 persone, aggiungendo che sarebbero stati possibili eventuali controlli durante la serata.
Ciò che ci lascia molto perplessi è il fatto che nella risposta inviataci e firmata dal Segretario Comunale (accompagnata da una dichiarazione del responsabile dell'Area Lavori Pubblici) venga estratto dal cilindro un Decreto Ministeriale che prevede un limite di 0,70 mq per persona e che, guarda caso, si prestava perfettamente per ostacolare la nostra iniziativa (in pratica, la fotocopia dell'atteggiamento già tenuto per la questione della festa di fine Ramadan al centro sportivo).
Il Decreto Ministeriale comparso dal nulla, però, indica chiaramente anche tutta una serie di ben più importanti prescrizioni riguardanti le norme antincendio. Requisiti di cui l'intero edificio non è assolutamente in possesso. Stranamente, però, l'unica normativa utilizzata è stata quella che "limitava" l'afflusso di persone.
Se i nostri Amministratori avessero voluto essere fiscali avrebbero dovuto impedire completamente l'accesso, perchè le "regole" dicono chiaramente che in quella sala (e in tutto il resto dell'edificio "non a norma") non avrebbe dovuto entrarci nemmeno una persona.
Ma questo avrebbe avuto la conseguenza di dichiarare inagibile tutta la struttura e quindi, per quanto riguarda le "altre" regole, hanno deciso, bontà loro, di soprassedere.
Che dire dunque di questo atteggiamento gravissimo portato avanti da un'Amministrazione che utilizza solo le regole che le fanno comodo, dimenticandosi volutamente di quelle che possono dare fastidio o, peggio ancora, servendosene a corrente alternata e "ad personam"?
A voi i commenti.
Re: Le "regole" del gioco
bhe l'altra sera mi hanno detto che al consiglio comunale una persona ha spiegato il motivo per cui l'ha fatto. ...HA DETTO CHE COSI SARESTE STATI PIU COMODI!!
sarebbe stato troppo divertente se a dirlo non fosse stato proprio il nuovo segretario comunale!
sarebbe stato troppo divertente se a dirlo non fosse stato proprio il nuovo segretario comunale!
balla- Messaggi : 52
Data d'iscrizione : 25.10.09
Re: Le "regole" del gioco
Non ci posso credere!!! Ma come possiamo criticare una amministrazione che concede gli spazi pensando soltanto alla nostra comodita'! Fanno tutto per il bene dei cittadini sopratutto per i cittadini di ......minoranza!!! Ramadan docet!!! Che dire, mi sento onorata di avere qualcuno che pensa alla Mia comodita' !!! Chissa' quale altra magia avranno in serbo per il bene delle minoranze!!! Onestamemte se non fosse cosi' assurda la cosa verrebbe da ridere ma mi accorgo che questo modo di comportarsi della nuova amministrazione non stuzzica minimamente alcuna risata anche in persone dotate di sense of humor!!!!
Candida Tafuro- Messaggi : 46
Data d'iscrizione : 02.11.09
Re: Le "regole" del gioco
E' curioso il fatto che l'Amministrazione si preoccupi all'inverosimile dell'incolumità degli amici musulmani, al punto da negare loro l'utilizzo di una struttura pubblica, mentre consenta invece a tutti gli altri cittadini di accedere ad una struttura palesemente non a norma, con la sola preoccupazione di evitare che in una certa serata non venga superato un certo numero...
Cris Col- Messaggi : 168
Data d'iscrizione : 24.10.09
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