29.10.10 - Carughese, 30 anni e uno spettacolo teatrale

Articolo pubblicato su La Provincia del 29 ottobre 2010, a pag.43.

A parte il fatto che non mi è sembrato propriamente uno "spettacolo teatrale" e tralasciando anche il fatto che non era "questa sera" ma casomai "domani sera"... mi permetto qualche osservazione a posteriori sulla serata, nella speranza che la cosa venga interpretata con lo spirito giusto.

Comincio con un appunto: va bene parlare delle associazioni di Carugo, va benissimo parlare dei carughesi che hanno lasciato un segno, ci stanno anche i fatti curiosi ed importanti capitati a Carugo e la celebrazione della natura, ma io credo che se si parla di "30 anni della nostra storia" (così recitava il titolo della serata), forse era doveroso anche qualche accenno ai cambiamenti urbanistici subiti dal paese in questi decenni (le fognature che hanno "squarciato" il paese a metà degli anni '90, il nuovo centro sportivo realizzato in concomitanza dei Mondiali di Calcio, la via Garibaldi e i nuovi concetti di moderazione del traffico, la mostra-evento in collaborazione con il Politecnico... tanto per citare i primi che mi vengono in mente). E ovviamente i Programmi Integrati, ampiamente descritti e presentati negli anni scorsi sulle pagine del Carughese. Anche questi sono stati eventi importanti e che fanno parte della nostra storia, a prescindere dal fatto che si sia favorevoli o contrari.

Ho notato poi che molto spazio è stato dato al periodo fine '70 e '80, molto meno agli anni '90 e 2000. Come mai? Spero non sia una scelta "politica"... Eppure mi pare che negli anni 2000 sul Carughese si parlasse molto di Carugo e spesso della gente di Carugo (nemmeno un accenno a tutte le interviste che sono state fatte a personaggi significativi del nostro paese?). E quel Lupo Bianco a cui i lettori si erano ormai abituati a scrivere per avere dei pareri o dei commenti... forse un posticino se lo meritava pure lui.

Potrei aggiungere altre considerazioni, ma poi come al solito vi annoierei... e comunque sarebbero considerazioni soggettive che lasciano il tempo che trovano. Chi ha organizzato la serata ha utilizzato altri criteri e va bene così. Peccato solo che non ci fosse molta gente... a occhio direi una sessantina, ma togliendo i rappresentanti dell'Amministrazione, i membri della redazione, gli ex Sindaci e i responsabili delle varie associazioni che sono stati tutti invitati personalmente, non so quanti carughesi "comuni" abbiano deciso di sfidare la pioggia per venire a sentire.

Un sassolino dalla scarpa però me lo voglio togliere: sia pur con un differente punto di vista su molte cose e con tutte le critiche appena espresse, non posso che valutare positivamente l'iniziativa dell'Amministrazione. Tranne che per un aspetto: il VERGOGNOSO intervento dell'Assessore Provinciale alla Cultura, Mario Colombo (Lega Nord), che probabilmente è sceso dai monti della Val d'Intelvi convinto di andare a fare un comizio elettorale. Se fosse rimasto nel suo alpeggio a dipingere il Sole delle Alpi sui muri delle baite e a vestirsi da druido per festeggiare il suo Samhain, forse avrebbe fatto meno danni. Chi ha ascoltato il suo discorso sa di cosa parlo, agli altri non voglio rovinare la giornata.
Ovviamente per lui trovarsi a Carugo piuttosto che a Cabiate o Arosio non fa alcuna differenza (il discorso è lo stesso, basta cambiare il nome del paese...) e l'evento era talmente "importante per un paese come Carugo" che, appena spente le luci in sala, non ha trovato di meglio da fare che svignarsela. Patetico.
Se penso che questo personaggio insegna nelle nostre università, rabbrividisco...