Interrogazioni su tablet e dossi

Giusto per fare un po' di chiarezza su ciò che in questi giorni è stato riportato dalla stampa locale, pubblichiamo il testo delle due interrogazioni che abbiamo presentato poco più di un mese fa e le relative risposte ricevute dal Sindaco.

Ribadiamo che in nessun punto del regolamento riguardante il Consiglio Comunale viene stabilito che una risposta scritta sostituisca automaticamente quella orale in aula. Pertanto, la scelta di non inserire la discussione di queste due interrogazioni nell'ordine del giorno del Consiglio Comunale è da considerarsi a tutti gli effetti una decisione unilaterale del Sindaco, che evidentemente ritiene opportuno ricorrere a fantasiose interpretazioni del regolamento per non essere costretto a dare troppe spiegazioni su argomenti per lui decisamente scomodi.

Sottolineamo anche il fatto che le interrogazioni erano indirizzate al Sindaco, al Vicesindaco ed ai Consiglieri di maggioranza, mentre, le risposte sono firmate esclusivamente dal Primo Cittadino. Ci piacerebbe sapere quanti consiglieri comunali hanno avuto modo di leggere i testi delle due interrogazioni che abbiamo consegnato e soprattutto le risposte che il Sindaco, anche a nome loro, ci ha fatto pervenire. Fino a prova contraria, consideriamo quanto ricevuto come espressione condivisa del pensiero di tutti i consiglieri comunali di Forza Carugo e Lega Nord.

Ci sarebbero molte altre considerazioni da aggiungere anche sui contenuti di tali risposte, ma lasciamo a voi stabilire se sia stata data una risposta a tutti i quesiti posti e se l'atteggiamento dell'Amministrazione (soprattutto riguardo la vicenda dei tablet) sia stata di totale trasparenza.

Buona lettura!

Interrogazione tablet Risposta Sindaco

Interrogazione dossi Risposta Sindaco

Dunque: il sindaco afferma che la decisione di acquistare i tablets e' stata presa nella seduta di Giunta del 23/12/2011, alla quale erano presenti tutti gli assessori. Ad inizio anno, pero', sulla stampa locale il capogruppo della Lega Nord ha preso le distanze dal primo cittadino, sostenendo, tra l'altro, che gli assessori della Lega e l'assessore Puglia non erano al corrente di nulla.
Per eventuale conferma, leggere l'articolo al seguente link:
https://viverecarugo.forumattivo.com/t987-120112-sotto-accusa-il-regalo-alla-giunta-anche-la-lega-contesta-il-sindaco
Chi dei due mente?

Come al solito il Sindaco fa quello che gli pare, infischiandosene di tutto il resto. In questo caso, in particolare, infischiandosene delle domande che gli vengono poste e rispondendo solo a ciò che gli fa comodo, con la solita lezioncina da professorino di informatica.
Credo che non ci sia bisogno di due noiose pagine per sapere cos'è un tablet e in che modo può essere usato. Quello che "casualmente" è sfuggito al nostro Sindaco è che le domande erano ben altre.

La cosa più ridicola di tutto quello che ha scritto è che, dopo aver ripetuto in tutte le salse che i tablet servono per migliorare l'efficienza degli assessori, per permettere agli assessori di scambiarsi documenti, per risparmiare tutta la carta consumata dagli assessori... conclude dicendo che due tablet sono in bibilioteca e gli altri due sono in dotazione a lui e al suo amicone Cattaneo. Toh, che caso... si vede che loro sono gli unici assessori che devono migliorare l'efficienza, scambiarsi documenti e risparmiare carta. O forse sono quelli che in questo modo si sentiranno maggiormente autorizzati ad essere ancora meno presenti in municipio. Anzi, per dirla come lui, "...a fare l'assessore da remoto".
E facciamo un sondaggio: dei 4 tablet, uno era più costoso (e quindi più bello) degli altri, secondo voi dove si troverà? In biblioteca o nella borsa di qualche assessore?

Passando dal comico al serio, la cosa gravissima è che Sindaco ed assessori si sbugiardano a vicenda sulle responsabilità di acquisto. Vale a dire che, implicitamente, gli stessi assessori non riconoscono l'utilità e la necessità dei tablet, proprio loro ai quali tali strumenti "avrebbero dovuto" portare enormi vantaggi. Il sindaco sostiene che fossero tutti presenti in Giunta (ma, attenzione, non risponde alla domanda "chi ha votato a favore?"), gli assessori negano di essere stati a conoscenza di tutta la vicenda. Io ho una mia idea su come siano andate realmente le cose, ma, a questo punto, chiedo al sig. Adolfo Mauri, al sig. Giuseppe Giacomelli e alla sig.ra Meri Puglia di prendere l'iniziativa e fare chiarezza su questa vicenda (magari sulle pagine del prossimo Carughese... un sogno?) dicendo chiaramente di chi è la responsabilità di questa spesa, chi ha votato a favore e chi no (al sindaco è stato già chiesto, ma "stranamente" non ha risposto a questa domanda).
Perchè sprecare i soldi del Comune è grave, ma sprecarli prendendo per il culo i carughesi è ancora peggio. E sprecarli passando pure per bugiardi, è da fessi.

Daniele Colombo ha scritto:Dunque: il sindaco afferma che la decisione di acquistare i tablets e' stata presa nella seduta di Giunta del 23/12/2011, alla quale erano presenti tutti gli assessori. Ad inizio anno, pero', sulla stampa locale il capogruppo della Lega Nord ha preso le distanze dal primo cittadino, sostenendo, tra l'altro, che gli assessori della Lega e l'assessore Puglia non erano al corrente di nulla.
Per eventuale conferma, leggere l'articolo al seguente link:
https://viverecarugo.forumattivo.com/t987-120112-sotto-accusa-il-regalo-alla-giunta-anche-la-lega-contesta-il-sindaco
Chi dei due mente?

in risposta al Consigliere Colombo che nel suo post chiede chi dei due mente tra il sottoscritto e il Sindaco posso solo dire che io non sono presente alle giunte e riporto quello che mi viene riferito dai miei assessori, dei quali però non ho motivo di dubitare. Quindi ribadisco che, se come detto dal Sindaco il 21/12/2011 c'è stata una discussione riguardante i tablet, di sicuro gli assessori della Lega Nord si sono espressi in maniera negativa.

Apprezzo la correttezza del capogruppo della Lega Nord che in questa sede ha precisato la propria posizione, anche a nome dei propri assessori. Rifacendomi alla domanda posta all'inizio della discussione ("Chi mente?"), pare ora evidente che il Sindaco abbia raccontato una colossale balla e continui a raccontarla.

Io credo però che la situazione sia leggermente più intricata ed il Sindaco, come sempre più spesso gli capita, cerchi di "non dire" e "lasciare intendere" le cose, senza mai entrare nei dettagli delle varie vicende. Mi spiego: alla domanda "Chi ha votato a favore?" lui non ha detto che erano tutti favorevoli, semplicemente non ha risposto. Ha lasciato intendere che tutti fossero d'accordo, ma si è effettivamente limitato a dire che tutti erano presenti, lasciando al lettore il compito (e la responsabilità) di dedurre che la presenza in Giunta implicasse automaticamente un voto favorevole. E d'altra parte non poteva dire che erano tutti favorevoli perchè in realtà non c'è stata alcuna votazione!
La determina con cui è stato autorizzato l'acquisto dei tablet è, appunto, una determina dell'ufficio ragioneria, non una delibera di Giunta. Non esiste nessuna delibera di Giunta che stabilisca la necessità di acquisto dei tablet, quindi non può esistere nessuna votazione a cui gli assessori potessero esprimere parere favorevole o contrario. E perchè mai il Sindaco lascia intendere che ci sia stata una votazione unanime, quando invece non è vero? Semplice: perchè cerca di scaricare sui suoi compari parte della responsabilità di acquisto dei 4 tablet, mentre invece si tratta di una decisione presa in modo univoco e comunicata verbalmente alla responsabile dell'ufficio ragioneria, la quale ha giustamente e prudentemente riportato questo fatto nelle premesse alla determina (Leggi qui la determina).
Il Sindaco avrà anche parlato in Giunta dei tablet, ne avrà anche mostrato uno agli assessori, avrà anche ipotizzato quali usi se ne potrebbero fare... ma di certo non ha proceduto ad alcuna votazione. E se anche qualche assessore ha espresso perplessità riguardo a tale spesa, tutto è stato bypassato dal momento che non esiste alcun documento scritto in cui gli assessori avrebbero potuto confermare la loro contrarietà.

Lo scenario a me sembra abbastanza chiaro... resto tuttavia sempre più perplesso sui rapporti (non dico personali, ma quanto meno amministrativi) che si sono instaurati all'interno della maggioranza e ieri sera in Consiglio Comunale ne abbiamo avuto un'ulteriore e dirompente dimostrazione: non solo la mano destra non sa cosa fa la sinistra, ma la mano sinistra fa di tutto per non far sapere alla desta quello che intende fare e si arrabbia pure con la mano destra se questa prova a chiedere chiarimenti.
E si chiamano "INSIEME" per la Svolta...